Cronaca

Sicurezza: acceso dibattito in Aula Rossa, chieste dimissioni di Scidone

Genova. La questione sicurezza è tornata oggi al centro del dibattito, e con toni anche piuttosti accesi, in Aula Rossa a Palazzo Tursi, sede del consiglio comunale. Dopo gli ultimi episodi di cronaca, che hanno visto bande o singoli ragazzi di origine sudamericana aggredire passanti senza apparenti validi motivi, i consiglieri di minoranza, Lilli Lauro (lista Biasotti), Gianni Bernabò Brea (Gruppo Misto), Alessio Piana (LN) e Emanuele Basso (Altra Genova) hanno “interrogato” l’assessore di competenza, Francesco Scidone, sottolineando l’inadempienza del suo mandato e una situazione generale di insicurezza ritenuta ormai ingestibile e pericolosa.

“Non si può più andare in giro – ha detto nel suo intervento Lilli Lauro – i piccoli spazi verdi, come i giardini Caviglia a Brignole, sono ormai diventati posti da bivacco e pic nic. E’ necessario che queste persone vengano allontanate il prima possibile e rispedite a casa”. Il consigliere Piana ha sottolineato poi “il fallimento di una politica che dura da tre anni senza alcun risultato: non c’è dialogo tra questa giunta e le forze di polizia. L’assessorato alla sicurezza creato e voluto dalla Vincenzi si è rivelato un fallimento”.

Stesso tenore per il collega Basso che a tal proposito ha anche richiesto le dimissioni dell’assessore. Dal canto suo, Scidone ha rispedito al mittente le accuse, leggendo direttamente “un passo” preso dal sito ufficiale della polizia di stato. “Le responsabilità sono condivise a tutti i livelli – ha detto rivolto all’Aula – non capisco quindi di cosa si accusi me o la giunta. Se avete critiche su polizia e decoro, sono pronto a rispondere, altrimenti si tratta solo di strumentalizzazioni”.

“La responsabilità della sicurezza a Genova non è del sindaco Vincenzi – ha detto Scidone che ha chiesto al ministro dell’Interno Roberto Maroni più investimenti per la sicurezza a Genova -, ma del tavolo di coordinamento tra governo, forze dell’ordine ed enti locali”. Sugli ultimi fatti di criminalità in città che hanno coinvolto bande sudamericane Scidone ha aggiunto che “la pubblica amministrazione deve da subito coordinarsi in modo da sostenere l’investimento delle risorse necessarie all’azione delle forze dell’ordine per prevenire il fenomeno”.

Angela Burlando (Sel) e il presidente del consiglio Giorgio Guerello hanno provato a mediare proponendo di convocare una seduta monotematica del consiglio per affrontare il tema sicurezza anche e direttamente con le forze dell’ordine.

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