Regione. “Per allestire i seggi si perdono troppi giorni di scuola soprattutto in caso di ballottaggi”. Lo stop alle aule scolastiche come luogo deputato per il voto, è arrivato oggi dai banchi d’opposizione in Regione.
Con un ordine del giorno ad hoc, il consigliere Lorenzo Pellerano (Lista Biasotti) ha proposto di abbandonare la storica consuetudine, suggerendo al tempo stesso ai Comuni di trovare nuove soluzioni. Il documento, approvato con un solo volo di scarto, ha creato non poco scompiglio tra le fila della maggioranza di centrosinistra. Un parte del Pd, con in testa l’assessore all’ istruzione Pippo Rossetti e altri 4 consiglieri, hanno dato parere favorevole, Lorenzo Basso, consigliere e segretario regionale Pd, si è astenuto, mentre Rosario Monteleone e la restante parte del centrosinistra ha votato contro.
Tra i contrari, Armando Ezio Capurro (Lista per Burlando) che non vuole “mettere in difficoltà i Comuni e penalizzare gli studenti felici perché fanno festa”, e Matteo Rossi (Sel) “perché il centrodestra non ha voluto l’election day e oggi propone questa cosa”.