Santa Margherita Ligure. L’economia che pulsa. L’economia in crisi. L’economia del futuro. Il futuro dell’economia. L’intreccio di volti nuovi e temi ricorrenti. I giovani imprenditori, dunque, a raduno a Santa Margherita per la 41° volta, nello splendido Hotel Miramare su lungo mare Vittorio Veneto, per due giorni a partire da ieri mattina.
Si sono presentati combattivi quest’anno, con uno slogan che suona quasi come un avvertimento: “I giovani imprenditori alzano la voce” … o almeno quello sembra l’intento.
Il nuovo presidente Jacopo Morelli, succeduto a Federica Guidi, forse vuole dare un’impronta differente alla guida, innovativa, magari seguendo quella nuova aria che spira nel paese. E attenzione qui non si intende le crocette da mettere sulle schede elettorali, a partire da domani, ma proprio quelle di cambiamento di logiche, di comprensione che le attività stanno cambiando, degli investimenti da fare nella e per la rete per esempio (con il corollario di un rapporto diverso, più intenso con il proprio utente finale indipendentemente dai beni messi sul mercato).
Non è un caso che ieri il presidente Morelli dichiarasse:” “Perché sempre più giovani sognino di poter fare gli imprenditori – spiega il presidente, Jacopo Morelli – serve un contesto e una cultura diversi. Un recente studio ha sottolineato come, negli Usa, le start up creino in media 3 milioni di nuovi posti di lavoro in un anno, mentre le imprese già esistenti ne distruggono un milione in più di quanti ne generano”.
Certo, i giovani industriali non potranno fare a meno di toccare però i temi annosi, ancestrali: crescita, spesa pubblica e soprattutto tasse. E chissà come sarà accolto Giulio Tremonti, oggi, che continua a profilare sacrifici anche – ma non solo – per chi fa impresa in questo paese.
Tra i giovani imprenditori serpeggia anche un po’ di scetticismo, proprio per la presenza di Tremonti anche in passato, cui però non sono seguite quelle manovre che a Santa Margherita il ministro aveva promesso: l’abbassamento delle tasse ai giovani e alle donne, l’abbattimento totale dell’Irap sulle start up, per esempio.
Seguiremo dunque se questa due giorni sarà solo rituale, una grande cerimonia per il mutuo riconoscimento, o davvero emergeranno prese di posizione nette, precise, innovative.