Sanità, la Cisl in piazza per il riassetto regionale: “Difendiamo i lavoratori pubblici”

Genova. Non solo Fincantieri. Oggi, nonostante la pioggia incessante, i lavoratori e le rappresentanze sindacali sono scese in piazza Matteotti a Genova per sostenere il riassetto del sistema socio-sanitario della Liguria.

Alla manifestazione promossa dalla Cisl erano presenti i segretari Generali Cisl Liguria e Genova Sergio Migliorini e Antonio Graniero, i Segretari liguri Fp Cisl Antonio Angius, Pensionati Ugo Paglia e il responsabile delle politiche socio-sanitarie Calogero Di Lucia.

“Noi chiediamo che si apra un tavolo per riorganizzare la Sanità in Liguria, la rete territoriale ospedaliera e dell’emergenza e che si ripristini l’assegno alle persone nono autosufficienti che è stato tagliato dal governo, ma che può essere ancora garantito dalla Regione” – spiega Sergio Migliorini, segretario generale Cisl Liguria.

“Inoltre chiediamo delle garanzie contrattuali per i dipendenti della sanità pubblica e privata che oggi non sono applicate” – continua l’esponente della Cisl.

“In Liguria solo come sanità pubblica ci sono 35.000 dipendenti. Teniamo però presente che in questi anni si sono persi 1.050 posti di lavoro che sono paragonabili ad una grande azienda del nostro territorio. Quindi, difendiamo il lavoro privato quando parliamo di Fincantieri ma difendiamo anche il lavoro pubblico” – conclude Migliorini.

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