Santa Margherita. “L’amministrazione monocratica sammargheritese subisce l’ennesimo colpo non riuscendo a svendere l’ex scuola di Nozarego, nuova conferma che spesso anche in politica il trionfo è l’anticamera della disgrazia soprattutto se si stravolge il programma elettorale per cui si è eletti, un programma che non prevedeva la svendita della farmacia, non prevedeva la svendita della scuola di Nozarego”, spiega Andrea Carannante (Pcl).
“Difendere la propria città dalle svendite non è un reato, non è di destra e non è di sinistra, bensì è il sale della democrazia, e sarebbe utile che questa maggioranza si renda conto che è stato grazie all’autonomia di questi comitati cittadini se la partita non è ancora chiusa – conclude – Quanto alle opposizioni latitanti, soprattutto della cosidetta sinistra provino ad organizzarsi, senza terrorizzarsi di perdere i consensi o il risultato continuerà ad essere che un De Marchi ‘bollito’ sopravvive e ringrazia”.