Cronaca

Rubygate, spuntano nuove intercettazioni: Briatore e Santanchè: “I festini continuano…lui è malato…”

Silvio Berlusconi

Genova. Continuano le polemiche e le indiscrezioni legate al caso Ruby. Secondo le ultime intercettazioni della Procura di Genova, Daniela Santanché, una delle più fedeli collaboratorici del premier Silvio Berlusconi,  avrebbe parlato al telefono con Flavio Briatore lanciandosi in un pesante giudizio sulle faccende inerenti alla giovane marocchina. Il materiale è stato subito consegnato alla Procura di Milano per il prosieguo del processo Rubygate. La Santanchè e Briatore erano stati intercettati per un’inchiesta di evasione fiscale.

Le telefonate risalirebbero allo scorso aprile, e svelerebbero retroscena interessanti: le feste, nonostante l’inchiesta in corso, sarebbero continuate, non più ad Arcore, ma in un’altra villa.  Le escort, invece, non sarebbero cambiate. Inoltre nel discorso rientrerebbero commenti al caso Mediobanca
Ecco qualche estratto delle intercettazioni, pubblicate dall’edizione cartacea di Repubblica:

“Daniela Santanchè: “Ma sei sicuro che lui (Berlusconi) ha ripreso?”.
Briatore: “Al cento per cento”.
DS: “Io sono senza parole … ma perché insiste (con il bunga bunga)?”
FB: “É malato, Dani! Il suo piacere è vedere queste qui, stanche, che vanno via da lui. Stanche, dicono. Oh, che poi queste qui ormai lo sanno! Dopo “due botte” cominciano a dire che sono stanche, che le ha rovinate”.

FB: “Mora mi ha detto che “Tutto continua come se nulla fosse”.
DS: “Roba da pazzi!”.
FB: “Non più lì (ad Arcore), ma nell’altra villa (…) Tutto come prima, non è cambiato un ca**o. Stessi attori (…) stesso film, proiettato in un cinema diverso (…). Come prima, più di prima. Stesso gruppo, qualche new entry, ma la base del film è uguale, il nocciolo duro, “Cento vetrine”.

“BF: “Siamo nelle mani di Dio qui, eh? Perché ieri sera, l’altra sera, ho saputo che c’era stata un’altra grande festa lì, eh?”.
DS: “Ma tu pensa!? E che ca**o dobbiamo fare!?”.
BF: “Ha ragione Veronica, è malato. Perché uno normale non fa ste robe qui. Adesso Lele, che gli continua a portare, a organizzare questo, è persino in imbarazzo lui! E dice: “Ma io che ca**o devo fare?”.
DS: “Va beh, ma allora qua crolla tutto”.
BF: “Daniela, qui parliamo di problemi veramente seri di un Paese che deve essere riformato. Se io fossi al suo posto non dormirei di notte. Ma non per le tr**e. Non dormirei per la situazione che c’è in Italia”.
DS: “E con il clima che c’è, uno lo prende di qua, l’altro che scappa di lì”.
BF: “Brava, il problema è che poi la gente comincia veramente a tirar le monete”.
FS: “Stanno già tirando”.

Sterile il commento della Santanchè riguardo all’accaduto: “Non ho niente da commentare, certe cose non vanno nemmeno commentate: ero una che ascoltava al telefono un amico, ma lo ripeto non voglio fare commenti non voglio dire nulla”.

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