Genova. “Con il lavoro del Comune, dei privati e della volontà dei singoli si può fare moltissimo. Questo esperimento è un buon esempio smart”. Lo ha detto oggi Marta Vincenzi, in visita a Villetta Di Negro dove grazie a una sinergia tra pubblico, privato e volontariato si sta riqualificando il parco pubblico.
“E’ un esperimento interessante che si aggiunge alla rete di volontariato già attiva su questo territorio, un modello che non sostituendosi agli investimenti sui parchi, introduce buone pratiche per rendere costanti cure e manutenzione. Smart city è anche questo”, ha sottolineato Vincenzi facendo riferimento al progetto genovese, basato su “scelte energetiche, nella speranza di una grande rete di comportmente indiviudali e collettivi”. Cura del verde, pulizia delle aiuole, panchine e ringhiere riportate a nuovo, risistemazione della caditoie e dei laghetti del parco storico: sono solo alcuni degli interventi già realizzati in mattinata dal gruppo di volontari pubblico-privati arrivati nei giardini.
“La manodopera di venti lavoratori volontari della compagnia d’assicurazioni Rsa, della cooperativa sociale Genova Integrazione e di Anffas – ha spiegato l’assessore comunale alle Manutenzioni, Pasquale Ottonello – attraverso le attrezzature di Aster, porta avanti la riqualificazione di Villetta Di Negro”.
“Per far tornare i pavoni, le oche e le papere, – è l’idea lanciata dalla sindaco – un privato potrebbe adottare la voliera del parco in cambio di una sponsorizzazione”.