Provincia. Due nel Levante (non a Rio Cortino), uno in Valle Stura sul quale sono in corso gli accertamenti di rito e l’impianto da 50 mila tonnellate nell’area di Scarpino, “più un altro, se ci saranno le condizioni di fattibilità e idoneità” per il compostaggio e il riciclo della frazione umida dei rifiuti.
Lo ha detto oggi l’assessore Sebastiano Sciortino in Consiglio Provinciale rispondendo a una richiesta di informazioni di Gian Piero Pastorino (Prc). Pastorino ha chiesto “a che punto sia l’individuazione dei siti per l’umido che rappresenta il 30% dei rifiuti, datp che la sua buona gestione può essere fonte di reddito e il suo riciclo è essenziale per le norme nazionali ed europee da rispettare entro il 2012”.
“Ritengo – ha detto Sciortino – che in tempi brevi si potrà arrivare a una definizione, quindi a raggiungere anche l’obiettivo della percentuale di raccolta differenziata del decreto 152. Un altro sito, da 50 mila tonnellate, per il trattamento anaerobico della frazione umida è previsto nell’area di Scarpino, dove sarà realizzato anche l’impianto finale del ciclo dei rifiuti. Un quinto sito sarà realizzato in un’altra zona, compatibilmente con fattibilità e idoneità”.