Genova. Stamattina il capoluogo ligure si è svegliato con una bella sorpresa, soprattutto per le persone che ieri sera non avevano ancora appreso la notizia della revoca dello sciopero del trasporto pubblico, giunta dopo un lungo incontro in Comune, che ha portato alla firma dell’accordo tra le parti.
Quello che doveva essere un mercoledì nero, quindi, si è trasformato in una giornata normale e per fortuna, visto anche il tempo inclemente che probabilmente avrebbe agevolato ancora di più la formazione di traffico e code.
Tornando all’accordo siglato tra Amt, Comune di Genova e sindacati, si tratta di un documento che, pur nelle difficoltà che caratterizzano la finanza pubblica ed il sistema di finanziamento del Tpl, cerca di salvaguardare il servizio ai cittadini, l’azienda, la tenuta occupazionale e le condizioni contrattuali dei lavoratori.
“Ciò è stato reso possibile dallo straordinario impegno della pubblica amministrazione e dei lavoratori, che hanno dato un contributo fondamentale alla ‘costruzione’ dell’accordo”, inizia così il commento della sindaco Marta Vincenzi. “Stiamo chiedendo dei sacrifici ai lavoratori – ha detto – per ripianare il deficit di bilancio dell’Amt”.
Dal canto suo, invece, “l’azienda ha bisogno di ripartire – dice ancora la Vincenzi – sapendo che è sostenuta dal Comune di Genova e che l’amministrazione si augura per i cittadini un servizio di trasporto pubblico tendente al miglioramento”. L’accordo, secondo quanto si apprende, prevede anche il rientro in Amt di 16 lavoratori di Ami se, entro il 2012, non verrà creata per loro una nuova società ad hoc.