Regione, invalidi civili: siglato accordo con Inps per ridurre i tempi delle pratiche

claudio montaldo

Regione. E’ stato siglato questa mattina un accordo tra la Regione Liguria e la direzione regionale dell’INPS della Liguria, primo in Italia, per ridurre i tempi delle pratiche d’invalidità civile e semplificare il processo complessivo.

L’accordo definisce modalità operative per lo scambio dei dati in automatico tra il sistema regionale utilizzato dalle aziende sanitarie e il sistema INPS, per consentire alle ASL di avere domande in linea per la tempestiva convocazione e all’INPS di avere subito disponibile il verbale sanitario per le successive fasi di validazione e di notifica al cittadino, riducendo quindi notevolmente i tempi di procedimento. “L’obiettivo – ha spiegato l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo – è quello di semplificare il trasferimento delle pratiche fra le ASL che svolgono le visite attraverso le commissioni mediche e l’INPS che deve valutare e riconoscere la disabilità. Interveniamo sui sistemi informatici che sono diversi e li mettiamo in condizioni di parlarsi trasferendo immediatamente i verbali delle visite delle commissioni mediche all’INPS che potrà immediatamente valutarli e inviare il risultato al cittadino”. immediatamente ”.

Dal 2010 la legge affida all’INPS la titolarità del procedimento per ottenere i benefici economici connessi all’invalidità civile. L’INPS ha basato l’intero processo sulla telematizzazione che è in corso di perfezionamento. Alla ASL compete l’accertamento sanitario che deve essere poi validato dall’INPS cui competono l’esito definitivo e la successiva notifica al cittadino. In pratica il cittadino si rivolge al proprio medico di base per la certificazione telematica della condizione d’invalidità o disabilità, con la ricevuta dell’avvenuta trasmissione del certificato, il cittadino presenta la domanda all’INPS rivolgendosi al patronato o trasmettendola direttamente in forma telematica, in questo caso deve richiedere all’INPS il PIN individuale. La ASL convoca quindi il cittadino alla visita medica, redige il verbale che poi dovrà essere validato dall’INPS, l’esito della visita è notificato dall’INPS o direttamente a domicilio del cittadino o presso il patronato. Nel caso di valutazione sanitaria con riconoscimento di un beneficio economico il cittadino presenta all’INPS o al patronato le dichiarazioni necessarie per la definizione del beneficio. “Con questo accordo – ha ribadito il direttore INPS Liguria, Fabrizio Ottavi – vogliamo fare in tre mesi quanto si faceva in sei mesi o più tempo, nel caso di riconoscimento delle provvidenze economiche e in meno tempo ancora nel caso delle richieste per la legge 104. Il dialogo tra le due procedure informatiche apre una grande prospettiva di rapidità a favore dell’invalido civile”. Ammontano a 71.468 gli accertamenti sanitari effettuati in Liguria nel 2010 a seguito delle domande presentate dai cittadini, di questi 40.199 sono le richieste per ottenere l’invalidità civile, 3365 quelle per avere il riconoscimento dell’accompagnamento per i disabili e 27.000 le domande per i portatori di handicap. Sul totale degli accertamenti effettuati ammontano oggi a 35.000 i verbali che devono essere notificati ai cittadini e che sulla base dell’accordo di oggi verranno notificati nei prossimi tre mesi.

Secondo il direttore dell’INPS regionale “In Liguria il fenomeno dei falsi invalidi è assolutamente residuale, meglio che nelle altre regioni d’Italia. Non esiste il problema dell’utilizzo dei fondi da chi non ha tiolo, grazie anche ad un sistema di concessione dell’invalidità civile molto serio”.

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