Genova. È già festa a Genova, in piazza De Ferrari, dopo i dati provenienti dal Viminale che danno ormai per certo il raggiungimento del quorum per il referendum. Il Comitato “2 Si per l’acqua bene comune” ha già srotolato uno striscione da Palazzo Ducale per celebrare la vittoria. Era il 1995 l’ultima volta che fu superato il quorum necessario per i 12 quesiti proposti in quella occasione.
Questa volta 50.418.848 elettori hanno permesso il quorum per rendere valide le votazoni per i quattro referendum su servizi pubblici locali, tariffe dell’acqua, energia nucleare e legittimo impedimento. Ieri alle ore 22 aveva votato il 41,1 per cento degli aventi diritto, oggi gli elettori hanno portato la percentuale al 57%.
61 mila sezioni elettorali che hanno permesso gli italiani di esprimere la propria preferenza.
A Genova e in provincia l’affluenza è stata del 56%, una media alta rispetto a molti altri comuni che sono andati al voto.
Un risultato che questa mattina era già stato amaramente commentato da Berlusconi.
“Dovremo dire addio al nucleare in seguito del voto popolare e dovremo impegnarci sulle energie rinnovabili” aveva annunciato il premier in giornata.
Intanto si attendono con ansia i dati ufficiali