Genova. Grande festa ieri in piazza De Ferrari immediatamente dopo la notizia del raggiungumento del quorum per il referendum su acqua, nucleare e leggitimo impedimento. I “sì” hanno stravinto e possono quindi festeggiare a pieno titolo i comitati referendari, anche perché Genova è stato uno di capoluoghi con maggior affluenza alle urne.
Se a livello nazionale, infatti, è stata raggiunta la percentuale del 57%, nel capoluogo ligure è salita fino 60.44%, con picco massimo di affluenza nel quartiere di Voltri. Dati che collocano Genova all’ottavo posto tra i capoluoghi italiani, subito alle spalle di Firenze, Bologna, Trento, Ancona, Campobasso, Bolzano e Perugia. Buona l’affluenza anche nel Tigullio, meno nei quartieri genovesi del levante, dove la maglia nera spetta ad Albaro, l’unico in cui il quorum non è stato raggiunto.
Tra i primi ad arrivare ieri in piazza per i festeggiamenti sono stati i membri del Comitato “2 Si per l’acqua bene comune”, che hanno subito srotolato uno striscione da Palazzo Ducale per celebrare la vittoria. Un verdetto quanto mai atteso atteso perché il quorum al referendum non si raggiungeva dal lontano 1995. Non solo a Genova, ma in tutta la Liguria sono stati molti i votanti a recarsi alle urne, facendo sfiorare la percentuale del 60% in tutti e quattro i quesiti.