Santa Margherita. Dopo l’irruzione a sorpresa dell’associazione “Difendi Santa- No porto” in consiglio regionale, a stretto giro è arrivata la risposta della controparte, la società Benessere & Social titolare del progetto per il nuovo porto turistico di Santa Margherita.
“L’affermazione del comitato riportata dagli organi di stampa che il Progetto di Santa Benessere & Social ‘stravolgera’ il porto pubblico di Santa Margherita con colate di cemento in modo irreversibilé appare come dichiarazione di parte, lesiva dei suoi proponenti, non suffragata da alcuna prova o documento ufficiale e che dimostra una non conoscenza dei contenuti reali del progetto – scrive la società in una nota – che è per “la messa in sicurezza e riqualificazione del Porticciolo di Santa Margherita ligure” e precisa che “l’iter amministrativo per l’approvazione lascia la libertà a qualunque soggetto, pubblico o privato, di proporre progetti alternativi o fare osservazioni sui progetti stessi le cui documentazioni complete sono disponibili a tutti per 90 giorni dall’avvenuta presentazione della domanda presso il Comune competente”.
La società aggiunge che “tale veicolo giuridico, meglio conosciuto come ‘Decreto Burlando’, consente di avere un’ampia pubblicizzazione e discussione sui progetti da parte di tutti gli interessati in modo da giungere a decisioni condivise e con un iter chiaro e possibilmente rapido”.