Villanova d’Albenga. “Ci sono voluti quattro anni perchè si tratta di una operazione molto complessa. Per 50 mila mq di insediamento servivano le risorse necessarie per una delocalizzazione di questo tipo, senza la volontà di tutti non sarebbe stato possibile, invece siamo riusciti a mantenere l’azienda in Liguria. All’inizio sembrava un sogno, oggi è realtà…”. Con queste parole Alberto Galassi, amministratore delegato della Piaggio, ha salutato il taglio del nastro del cantiere dell’azienda aeronautica a Villanova d’Albenga.
“La cosa bella è che nonostante i diversi schieramenti poltici gli enti locali hanno marciato nella stessa direzione, credendo nell’operazione industriale e accelerando nell’ultimo periodo le procedure per avviare i lavori” ha aggiunto.
Quanto ai progetti futuri: “Il P1 XX prescinde da questo stabilimento, è una creazione dei cervelli della Piaggio e comunque ci saranno altri aeroplani che usciranno dalla nuova azienda ma anche da Genova che rimarrà perché comunque è una realtà dalla quale non si può prescindere”. Anche se nei piani dell’azienda non è previsto un ampliamento per lo stabilimento di Sestri Ponente, “Genova – ha detto Alberto Galassi – è una bella realtà e deve continuare a operare come sta facendo, soprattutto in vista di un mercato che sta tornando ai livelli degli anni pre-crisi. Genova, per noi, sarà sempre uno stabilimento vitale” ha concluso.