Roma. “Abbiamo registrato un atteggiamento costruttivo del sottosegretario Luca Bellotti che, a nome del Governo, ha confermato la massima attenzione alle questioni inerenti la certificazione relativa alle procedure Inail per il riconoscimento di esposizione all’amianto e dunque alla messa in stato di quiescenza”. Così dichiarano l’onorevole Michele Scandroglio e il senatore Giorgio Bornacin al termine dell’incontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
“Un problema che riguarda molte famiglie liguri, tanto è vero che sono circa seimila le pratiche all’attenzione dell’autorità giudiziaria. In questo contesto – proseguono i parlamentari liguri – si sono aperte ulteriori disponibilità da parte del direttore dell’Inail Giuseppe Lucibello ad abbandonare la politica degli annullamenti massivi conseguente ad un eccesso di autotutela da parte dell’istituto che produceva ricadute assai preoccupanti sui lavoratori”.
“Per evitare di trovarsi nella fattispecie dei diritti negati abbiamo ottenuto altresì che l’Inail metta a disposizione una task force ad hoc per riesaminare, con la massima celerità, tutte le pratiche che l’autorità giudiziaria vorrà rimettere all’attenzione dell’Inail quando lo riterrà opportuno”.
“Per definire nei dettagli la questione – continuano gli esponenti liguri del PdL – ci si è già dati appuntamento tra tre settimane, ma nel frattempo siamo soddisfatti anche per l’impegno preso da parte del Direttore Generale Lucibello a dare vita ad una serie di incontri con le parti sociali per arrivare alla prossima riunione plenaria con una posizione chiarita e possibilmente condivisa.”
“Il Popolo della Libertà – concludono Scandroglio e Bornacin – conferma il proprio impegno ad affrontare e risolvere le questioni del lavoro in una regione già in grande difficoltà: un impegno, anche in questo caso, bipartisan”.
Giorgio Bornacin – Michele Scandroglio