Genova. Domani l’avvocato difensore di don Riccardo Seppia, il parroco arrestato con l’accusa di abuso su minore e cessazione di stupefacenti, domani depositerà il ricorso al Tribunale del Riesame. “Non c’é stata alcuna induzione alla prostituzione. E’ stato il ragazzo albanese a contattare don Seppia e non il contrario. Gli ha detto il prezzo ma poi il mio cliente si è tirato indietro”. Questo è uno dei passaggi dei motivi del ricorso.
La discussione e ‘ stata fissata per martedi’. “Anche per quanto riguarda la tentata violenza sessuale sul chierichetto – prosegue il legale – si è trattato solo di gesti d’affetto e niente altro. Le offerte di droga, infine, non sono serie e credibili perché fatte in pieno delirio e mai andate a buon fine”