Genova. Le inchieste della magistratura sulla ‘ndrangheta in Liguria, con l’arresto di dodici persone accusate dalla DdA di Genova di associazione a delinquere di stampo mafioso, hanno coinvolto a vario titolo alcuni uomini politici.
Alessio Saso (Pdl) e Vincenzo Moio (ex vice sindaco di Ventimiglia, di recente candidato in una lista di Sinistra), ma anche Rosario Monteleone (Presidente del Consiglio Regionale Ligure, Udc) e di Luciano Praticò, consigliere comunale a Genova (Pdl).
Le intercettazioni hanno anche evidenziato un possibile inquinamento del congresso dell’allora Margherita. Nello stessa giornata e’ stato arrestato a Genova dalla Guardia di Finanza, Franco Pronzato, gia’ consulente di Claudio Burlando e di Bersani, componente del Cda dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Roma su presunte irregolarità legate a un appalto del settore aereo.
Si fa sempre più assordante il già citato silenzio dei partiti mentre continuo a chiedermi se siamo di fronte ad episodi di malaffare o ad un vero sistema criminale che condiziona le scelte delle amministrazioni e quindi impone: Gronde, inceneritori, TAV.
Gruppo Consiliare SE- PRC Comune di Genova