Genova. Il maltempo di ieri, in particolare la tromba d’aria che ha colpito il levante cittadino e le raffiche di vento che hanno raggiunto i 70 chilometri orari, si sono lasciati alle spalle una lunga coda, impegnando i vigili del fuoco per buona parte della notte. Tanti gli interventi per la messa in sicurezza di alberghi e tegole pericolanti. Per non parlare dei rami caduti sulle carreggiate stradali, un po’ in tutta la città.
Ieri, infatti, per circa 30 minuti, che sono sembrati interminabili, il capoluogo ligure è stato flagellato dal maltempo, abbattutosi in particolar modo sul levante. Moltissimi gli interventi dei vigili del fuoco chiamati per decine e decine di tetti scoperchiati, tra i quartieri di Albaro, Foce e Corso Italia, dove sono volati oggetti, cabine e cartelloni.
Raffiche di vento molto forti e una tromba d’aria hanno sconvolto in pochi minuti il levante genovese: la squadra dei vigili del fuoco di Rapallo è accorsa in soccorso ai colleghi genovesi subissati dalle telefonate. Molti gli alberi caduti in tutta la Provincia.
Il vento, poi, si era spostato sulla riviera di levante, provocando forti disagi a chi in quel momento si trovava in mare. La Capitaneria di Santa Margherita ha ricevuto diverse segnalazioni e chiamate di soccorso in mare da imbarcazioni in difficoltà.