Regione. “Siamo profondamente delusi per l’atteggiamento di disinteresse avuto dall’Ateneo genovese nei confronti della chiusura del primo anno del corso di laurea magistrale in servizio sociale a Genova a causa della riforma Gelmini”. Lo ha detto oggi a chiare lettere l’assessore regionale al bilancio, formazione e istruzione incontrando una rappresentanza di studenti in servizio sociale e lavoratori che hanno protestato, manifestando davanti alla Regione contro i tagli decisi dal Ministro Gelmini.
“E’ inaccettabile che l’Ateneo genovese – ha detto Rossetti – non si sia impegnato per salvaguardare un percorso di studi con 700 iscritti, che offre garanzie occupazionali. Tutto ciò non ha senso, né sotto il profilo professionale, né dell’occupazione e della difesa dell’internazionalizzazione dell’Università genovese”.
L’assessore Rossetti ha sottolineato nel suo intervento di “aver sostenuto l’Ateneo per la richiesta di deroga al Ministero per il mantenimento a Genova di un percorso di studio che ha sbocchi lavorativi. A questo punto però la responsabilità è totalmente dell’Università che mi auguro si metta in condizioni per il prossimo anno di continuare con il biennio finale, garantendo tutti quegli studenti che per la laurea specialistica dovranno recarsi fuori regione”.