Cronaca

“Ivan il Terribile” in tribunale, il capo ultrà imputato anche per un incontro di pallacanestro

bogdanov

Genova. Ancora guai per “Ivan il Terribile”. Il leader ultrà serbo, Ivan Bogdanov, espulso il mese scorso dall’Italia dove era stato condannato a tre anni e tre mesi di carcere per le violenze del 12 ottobre allo stadio di Genova, è comparso oggi in Tribunale a Belgrado in un processo che lo vede imputato per analoghi episodi di violenza e rissa fra tifosi a margine di una partita di pallacanestro.

Come ha riferito la tv B92, Bogdanov già conosciuto per le sue azioni violente che costarono la sospensione della partita Italia-Serbia,  valida per le qualificazioni nel gruppo C agli Europei di calcio del 2012 – è accusato in particolare di resistenza a pubblico ufficiale nel corso di una colossale rissa scoppiata prima di un incontro di basket fra Partizan e Stella Rossa il 13 giugno 2006.

Non solo calcio quindi, ma anche basket. È quindi sempre più chiara la sua posizione politica e di fazione, all’interno di avvenimenti sportivi. Al suo arrivo in Serbia il 24 maggio scorso dopo l’espulsione dall’Italia, il capo ultrà era stato condotto in carcere, una misura restrittiva imposta dal magistrato serbo per evitare altri episodi di violenza.

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