Economia

Infrastrutture, Matteoli a Genova: “Il terzo valico si fa”

Genova. “Il terzo valico si fa”. E’ la sintesi del ministro alle Infrastrutture, Altero Matteoli oggi a Genova, per la sua seconda tappa in Liguria dopo l’inaugurazione dell’Aurelia bis a Sanremo. L’annuncio è stato dato, anche se non è ancora quello ufficiale, per cui bisognerà attendere la decisione del Cociv nei confronti di Rfi che oggi non è arrivata, nonostante la riunione del cda. “La trattativa continua ad andare avanti – ha detto Matteoli ai cronisti che lo incalzavano – comunque la volontà politica è quella di realizzare l’opera e di partire al più presto per non perdere i finanziamenti”.

E se da una parte la vicenda terzo valico sembra non avere mai fine, dall’altra, Genova e la Liguria, assistono ad un continuo rimpallo di responsabilità. Ultime in ordine di tempo le dichiarazioni dell’Ad di Ferrovie dello Stato, Moretti secondo cui “chi deve prendere la decisione è il Governo”.

“Moretti prenda le decisioni che deve come Ferrovie, il Governo ha un ruolo di mediazione – ha risposto il ministro – ma l’indicazione è quella di realizzare l’opera indispensabile per Liguria e per la portualità genovese”.

Il ministro si è detto quindi fiducioso, e come era già trapelato nel pomeriggio dalla tappa sanremese ha ribadito che “la vicenda terzo valico si concluderà in questa settimana”. Il riferimento è al contenzioso tra Cociv, la società che ha vinto l’appalto dei lavori per il Terzo Valico, e Rfi.

“In parte – ha detto poi Matteoli – il contenzioso è già risolto, sono rimaste in sospeso alcune cose, ma in questa settimana si potrà mettere tutto a posto”. In caso contrario, ovvero se le parti non dovessero trovare accordi “il Governo si adopererà per realizzare l’opera comunque, ma al punto in cui siamo sarebbe una perdita di tempo. Giovedì ho convocato le parti, sono fiducioso”.

Il presidente dell’Autorità Portuale, Luigi Merlo non si è sbilanciato: “Le risposte sulla vicenda del terzo valico dovranno venire da interlocutori ben più autorevoli, posso solo dire che stiamo parlando di un’opera fondamentale per il porto di Genova”.

Alberto Maria Vedova – Tamara Turatti

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