Genova. “Riflettete quando sentite le notizie dei barconi di persone affondati nel Mediterraneo, con gente mandata a morire in mezzo al mare, torna in forme diverse lo stesso virus del nazismo”. Con queste parole la sindaco di Genova Marta Vincenzi ha accolto a palazzo Tursi gli studenti delle scuole superiori di ritorno dal 33° pellegrinaggio ai campi di sterminio nazisti organizzato da Provincia e Comune di Genova.
Dachau, Ebensee, Hartheim, Gusen e Mauthausen, sono stati i cinque campi visitati in pullman a maggio dai trenta studenti. “I nazisti non erano animali, ma uomini – ha sottolineato il sindaco Vincenzi – il loro è stato un comportamento umano che va regolamentato e riconosciuto ancora oggi affinché non ci sia mai più una Shoah, perché potrebbe tornare, è già tornata a Srebrenica, nelle guerre, è come una molla in noi stessi che va riconosciuta in modo da non ripetere gli errori del passato”.