Politica

Genova, Tovo (Udc): “Raccogliamo firme per cambiare la legge elettorale, scegliamo i nostri rappresentati”

tovo

Genova. “Non credo che questo parlamento sia in grado di realizzare la riforma della legge elettorale. Per riprendere le sorti del paese bisogna combiare il criterio con cui si seleziona la nostra rappresentanza”. Queste le parole di Massimiliano Tovo della segreteroa regionale e responsabile della camunicazione dell’Udc

“Chiedo al leader del mio partito, Pierferdinando Casini, e al segretario Lorenzo Cesa, di farsi interpreti di questa volontà del paese e di attivarsi attraverso una raccolta firme che possa portare a un’iniziativa popolare. Servono 50 mila firme per superare la scandalosa legge elettorale con cui oggi gli italiani sono chiamati a votare parlamentari in realtà nominati dalle segreterie di partito – continua Tovo – ma io lancio una sfida; quella di raggiungerne un milione. Per questo mi rivolgo non solo al mio partito, ma a tutta la cittadinanza. Il Parlamento deve tornare a essere la cerniera di unione tra la società civile e quella politica”.

Il giovane membro della segreteraia Udc dichiara che in caso di formazione dei comitati referendari per l’abrogazione della legge elettorale lui parteciperà, ma precisa: “L’iter per il referendum è molto lungo, quindi sarebbe meglio proporre direttamente una legge di iniziativa popolare, con lo scopo di creare una rivoluzione culturale, in grado di cambiare finalmente gli organi dirigenziali”.
Secondo Tovo la legge dovrebbe avere almeno tre punti cardine: la scelta diretta dei candidati (preferenza), che devono appartenere al territorio di elezione e “non essere catapultati da chissà dove”; il limite delle candidature plurime nelle circoscrizioni e infine il limite di mandato.

“Le ultime elezioni amministrative e il referendum non hanno segnato la vittoria di nessun partito, ma la volontà di cambiamento richiesta dal popolo – conclude Tovo – Non a caso i dati registrati dall’Eurispes nel 2008 segnalavano che solo il 14,1% degli italiani si sente rappresentato dai partiti attualmente presenti”.

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