Cronaca

Genova, tenta di rubare in un forno ma resta imprigionato: ladro chiama il 113

panificio

Genova. Entra in una panetteria di via del Campo all’ora di chiusura, quando la commessa ha terminato le pulizie e ha già abbassato la saracinesca per metà. Un cittadino marocchino di 42 anni residente a Torino, regolare in Italia, è entrato di nascosto per rubare, ma non ha calcolato che la dipendente aveva già disbrigato le sue faccende perché ad attenderla fuori dal locale c’era suo marito.

Così, in pochi attimi, la donna ha chiuso il negozio, e quella che per il “Lupin” del pane avrebbe dovuto essere una “toccata e fuga”, ha rischiato di trasformarsi in una lunga attesa. Beffarda è stata la sorte, infatti. Il ladro per liberarsi dalla prigionia ha dovuto comporre il 113 e chiedere aiuto alla polizia.

Una volante è arrivata sul posto con la commessa, che ha riaperto la serranda. Il ladro maldestro era seduto sul pavimento, ma nel frattempo aveva manomesso la cassa, da cui mancavano 35 euro in moneta, l’esatta cifra trovata nelle tasche dell’intruso, ovviamente denunciato per furto.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.