Genova. Da qualche tempo abitanti e commercianti della zona piazza Manin – via Burlando, avevano segnalato alla polizia la presenza di tossicodipendenti che, nel tardo pomeriggio, avevano preso l’abitudine di radunarsi in modo sospetto. Gli investigatori del Commissariato Centro hanno così predisposto uno specifico servizio e, fin dalle 16 di ieri pomeriggio, si sono appostati in quella zona.
L’attesa paziente è stata ripagata poco prima delle 20.00, quando hanno osservato un giovane tossicodipendente che veniva avvicinato da un cittadino straniero, con cui iniziava una trattativa. Hanno pertanto deciso di intervenire, qualificandosi come poliziotti, ma sono stati violentemente aggrediti dallo straniero che, nel tentativo di fuggire, ha sferrato calci e pugni agli agenti, arrivando a morderne uno all’avambraccio e causandogli lesioni medicate con 5 giorni di prognosi.
Una volta bloccato l’uomo, un trentatreenne tunisino, è stato trovato in possesso di 12 involucri contenenti 80,39 grammi di eroina, nonché della somma di 600 euro e di tre telefoni cellulari, con cui evidentemente teneva i contatti con i propri clienti.