Genova. “La posizione della Questura di Genova sul dato relativo alla carenza del suo organico (compresi i Commissariati) è totalmente allineata alle indicazioni del Ministro Maroni ovvero, secondo lui, la sofferenza sarebbe del 10% (quasi fisiologica!)”. Perla Roberto Traverso, segretario provinciale del Silp Cgil.
“Siamo sbalorditi rispetto ad un dato a dir poco ‘sballato’, basti pensare che la media percentuale della riduzione degli organici riferita ai soli Commissariati ammonta al 35% in meno rispetto a 20 anni fa! (per non parlare degli altri reparti operativi della questura). Una posizione allineata alla linea governativa, che continua a tagliare e dire che va tutto bene (sembra di assistere alla scena del film ‘Titanic’ quando l’orchestrina suonava e la nave affondava!)”, continua il segretario del Silp.
“L’aspetto più disarmante della questione è quello che di fronte alle quotidiane lamentele dei Comitati di quartiere che, a nome dei cittadini che vivono nelle zone dove esistono criticità per la sicurezza, cercano di ottenere risposte ai loro disagi, la questura pur ascoltando i loro portavoce, continua ad evitare di infastidire il Ministero dell’Interno con una pressante richiesta di personale – spiega Traverso – Lo ribadiamo: Genova non ha gli stessi problemi di sicurezza di città come Roma, Napoli, Milano o Palermo, però in determinati quartieri la situazione è realmente critica e le risorse non bastano. Riteniamo che i vari soggetti che a vario titolo seguono la problematica, debbano tenere conto della posizione della questura: Sindaco e Comitati devono sapere qual è la linea che istituzionalmente viene recepita dal Viminale, perché non basta ascoltare le lamentele e mettere le solite inutili pezze: vedasi pattuglioni o prestiti temporanei di unità operative”.
“Occorre che il Prefetto parli chiaro e dica una volta per tutte se sostiene la linea del Questore, ovvero che a Genova la carenza d’organici è fisiologica, oppure che è il momento che finalmente si prenda una posizione forte nei confronti del Viminale e si chieda un immediata aggregazione di almeno 10 operatori. Ci chiediamo (e lo chiediamo anche alle Istituzioni locali), come mai il Ministro dell’Interno è spesso favorevole ad integrare le questure geograficamente più a Nord – Nord Est della nostra? – conclude – Eppure gli organici di quelle questure non sono di certo peggiori dei nostri… Chissà come mai…chi fa politica lo dovrebbe sapere…o no?”.