Cronaca

Genova, oggi la protesta dei consumatori contro Amt: “A l’è meuia”

Furio Truzzi Assoutenti

Genova. Prenderà il via questa mattina la manifestazione “A l’é meuia”, indetta dalle associazioni di consumatori contro il piano di Amt, definito “scellerato”. Sono previsti decine di presidi in prossimità delle fermate autobus, con volantinaggi in tutti i quartieri genovesi fino alle 12.

“Questo piano va ritirato, non si può aspettare un minuto di più”. Il piano “scellerato” di Amt, con il nuovo orario estivo che ha falciato linee e numero di corse, ha ricompattato il mondo delle associazioni dei consumatori locali che, sul piede di guerra già da alcuni mesi, hanno deciso di passare all’attacco, convocando una manifestazione pubblica nel cuore simbolico di Genova. Oggi pomeriggio, infatti, la manifestazione si raccoglierà in piazza De Ferrari, alle 17,30.

Alla protesta, a cui aderiscono tutte le sigle dei consumatori, sono invitati anche tutti i cittadini. Diverse le rimostranze portate avanti dai rappresentanti dei consumatori: dalla mancata trasparenza a una seria politica lungimirante. “Conosciamo tutti gli stipendi dei manager delle amministrazioni, ma non sappiamo nulla di quelli Amt – spiega Furio Truzzi, Assoutenti – ci viene il dubbio che gli aumenti siano serviti solo a ridurre i servizi”.

“Dovremmo essere investiti di un ruolo serio, dovrebbero ascoltarci molto di più”, perché, spiega “i sacrifici si possono fare, ma con intelligenza. Ad esempio – è il suggerimento finale di Truzzi – esistono sistemi per reperire soldi: un’agenzia unica per il trasporto pubblico locale, consentirebbe perlomeno meno consigli d’amministrazione e quindi meno sprechi”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.