Genova. “Bread and roses”, pane e rose: era questo lo splendido slogan usato dai janitors, da coloro che lavorano nei grandi grattacieli delle città americane come addetti alle pulizie. Lo slogan, ripreso poi da uno splendido film di Ken Loach, c’entra eccome con la rivoluzione e gli scontri che si sono avuti nel nord il passato inverno.
Tunisini, marocchini, algerini, uniti da un’ondata di rivolta nei confronti dei dittatori che gli opprimono e uniti dalla rete. Cercavano pane e rose, ma per far questo – come si suol dire ad ogni latitudine – bisogna far girare l’economia.
Il turismo, come si è già intuito in questi giorni in cui anche la nostra tv ospita diverse pubblicità che ritraggono i favolosi posti di queste zone, è la risorsa principale. Lo sanno in queste zone, e lo sa MSC Crociere che dopo mesi in cui è stata costretta a interrompere la tratta Tunisi-La Goulette la ripristina tra i suoi itinerari.
Lo ha annunciato attraverso le parole di Pierfrancesco Vago, Ceo di MSC Crociere, che non ha esistato a dire “La situazione adesso è stabile e siamo lieti di offrire ai nostri ospiti una delle destinazioni più amate per crociere di 7 notti e 8 giorni nel Mediterraneo. Il turismo rappresenta una delle maggiori risorse per l’economia della Tunisia e siamo orgogliosi di dare il nostro contributo”. Il primo scalo a La Goulette di MSC Fantasia e MSC Lirica è previsto per il 5 luglio, mentre MSC Splendida and MSC Sinfonia raggiungeranno Tunisi il 6 luglio.