Genova. Inizierà il prossimo 13 dicembre il processo a carico della ginecologa di guardia el reparto di ostetricia e ginecologia all’ospedale Galliera rinviata a giudizio con l’accusa di omicidio colposo per la morte di una bimba avvenuta durante il parto nel marzo 2010.
La madre, una trentenne, era stata ricoverata nel tardo pomeriggio del 16 marzo. La mattina successiva, il tracciato cardiaco aveva iniziato a registrare anomalie nel battito del feto. L’ostetrica aveva avvisato più volte il medico di guardia, che non era intervenuto. La bimba era morta subito dopo il parto il 18 marzo.
Secondo l’accusa, il medico non effettuò il cesareo in tempo, nonostante le anomalie cardiache del feto durante il travaglio, e per questo la bimba nacque morta. La piccola, secondo quanto ricostruito dal medico legale e dal perito del gip, sarebbe morta per una prolungata asfissia, dovuta al cordone ombelicale stretto attorno al collo. Inoltre, é emerso dalla relazione, ci sarebbe stato anche un infarto della placenta, circostanza che avrebbe aggravato ulteriormente le condizioni della bimba.