Genova.Il tema del lavoro in questi giorni di cronaca genovese continua a rimbalzare in vari e differenti contesti: è stato il turno dei giovani di Confindustria il week end scorso a Santa Margherita, è stato il tema della conferenza del Pd conlusasi ieri, lo è stato questa mattina nel pellegrinaggio del mondo del lavoro effettuato alla Madonna della Guardia.
La Fincantieri, ovviamente, è il principale oggetto di attenzione. Lo si è visto anche durante la serata evento organizzata per il 150 anni della Fiom condotta da Bologna da Michele Santoro.
Il cardinale Bagnasco questa mattina non si è potuto esimire dal toccare questa questione, e lo ha fatto con una appello forte e deciso alla politica:”Non ci si può più nascondere”.
Il riferimento non è solo alla politica nazionale, ma anche a quella locale. Il presidente della Cei infatti, nella sua Genova, indirizza l’appello proprio riferendosi alla città:”La situazione del lavoro nella nostra città soffre di non poche incertezze. Qui si misura chi noi siamo, non solo in termini di responsabilità, ma anche di capacità. Non parlo solo delle capacità professionali ma della capacità di leggere la realtà, di fare proposte sensate, di creare relazioni virtuose, perché si possa guardare al futuro. Per questo è necessaria una pianificazione decisa e saggia – sottolinea Bagnasco – ma anche una conversione da parte di tutti. Ci auguriamo che la città intera guardi a quest’ora non con distacco e sonnolenza, pena affondare tutti”.