Genoa Port Center: il porto conquista 7 mila nuovi ‘cittadini’

Mappamondo Port Center Genova

Genova. Il Genoa Port Center festeggia la fine dell’anno scolastico con un bilancio di numeri più che positivi: con la seconda edizione del progetto ‘Cittadini del Porto ’ il GPC infatti, ha accolto oltre 300 classi per un totale di quasi 7.000 studenti e 530 docenti.

Il progetto, finanziato della Provincia di Genova e da Fondazione CARIGE, ha permesso agli studenti delle scuole secondarie e primarie di visitare gratuitamente il Genoa Port Center, primo terminal virtuale della conoscenza sul lavoro e le attività portuali del Mediterraneo, e di partecipate alle attività didattiche e di laboratorio.

Con ‘Cittadini del Porto’ il Genoa Port Center apre il porto, così importante per la vita economica e sociale di tutta la Liguria, ai suoi futuri cittadini offrendo loro l’opportunità di scoprirlo come luogo di socialità e innovazione, luogo internazionale per eccellenza e ricco di nuovi orizzonti professionali.

Le visite al Centro espositivo del Porto Antico unite al giro del porto in battello con animatori scientifici sono state 244 e 46 classi hanno sperimentato le attività dei laboratori a tema. Grande successo anche per le visite speciali:
attraverso una serie di accordi del Genoa Port Center con Agenzia delle
Dogane, Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, Corpo Piloti, Ente Bacini, Gruppo Antichi Ormeggiatori, Istituto Idrografico della Marina, MSC Crociere, Rimorchiatori Riuniti, Sech, Spedizionieri, Stazioni Marittime e VTE, 80 classi di studenti hanno potuto accedere e conoscere le loro aree operative, difficilmente accessibili ai cittadini, dove concretamente si svolgono le moltissime attività e professioni che fanno vivere il porto di Genova. Ultimo partner in ordine di tempo ad aderire è stato Grandi Navi Veloci con un progetto sperimentale di cui sono stati protagonisti un centinaio di ragazzi dei
Centri di Educazione al Lavoro del Comune di Genova.

Il 2011 ha visto anche il lancio di altre importanti iniziative realizzate nell’ambito di ‘Cittadini del Porto’: in collaborazione con il Progetto “Età Libera
– Invecchiamento attivo”, di Fondazione Carige, quasi 2.000 persone ‘over 65’ dei principali comuni della Liguria hanno visitato il Genoa Port Center che ha anche ‘allargato’ i suoi confini al Piemonte con l’intesa siglata tra la Provincia di Genova e quella di Alessandria per promuovere la fruizione culturale del Centro a gruppi organizzati di adulti e scuole.

“L’obiettivo che la Provincia di Genova si è data attraverso il Genoa Port Center – dice il presidente Alessandro Repetto – è di far passare dal porto almeno una volta nel loro percorso scolastico tutti gli studenti della Liguria da qui al 2015. Speriamo in questo modo di dare il nostro contributo alla crescita di cittadini
consapevoli e accoglienti”.

Oggi, in due anni di attività, la struttura genovese ha già accolto il 15% degli studenti genovesi. Per Pierluigi Vinai, vice presidente della Fondazione CARIGE “il progetto Cittadini del Porto è una grande occasione di crescita per gli studenti liguri, sia sotto il punto di vista formativo che culturale ed è con
questo obiettivo che Fondazione Carige lo sostiene. E’ fondamentale infatti che i ragazzi conoscano il porto, possano visitarlo e vedere con il loro occhi cosa fanno le persone che ci lavorano, scoprendo le moltissime opportunità occupazionali che offre, permettendo ai nuovi cittadini di avvicinarsi anche fisicamente a questo luogo poco conosciuto, rendendoli consapevoli dell’importanza economica, sociale, culturale che rappresenta”.

Nell’anno scolastico appena trascorso il Genoa Port Center è poi entrato nel circuito “Hands-on International”, la rete internazionale fra tutte le strutture permanenti che si occupano di divulgazione scientifica e culturale per i giovani e giovanissimi, un riconoscimento importante per il Centro genovese che,
insieme a quello di Rotterdam, è l’unico specializzato nella divulgazione sulla portualità. Sono stati avviati anche contatti con il Porto di Barcellona per la realizzazione nella metropoli catalana di una struttura sul modello del Genoa Port Center.

Nel corso dell’anno il GPC ha collaborato anche con l’Ufficio Scolastico Regionale, con il Comune di Genova e l’Accademia del Mare – con la presentazione di una mostra fotografica e di un video per l’orientamento professionale degli studenti secondarie di primo grado – con AUSER per gli incontri delle classi con gli ex-portuali, con IMSSEA per la costante presenza di
delegazioni estere in visita.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.