La Spezia. “Caro Presidente abbiamo deciso di rivolgerci a Lei perché rappresenta tutti gli italiani e perché, cosa di cui La ringraziamo di cuore, ha sempre dimostrato una grande e non comune sensibilità per i problemi del lavoro e per le condizioni di chi lavora”. Inizia così la lettera consegnata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, questa mattina a Spezia per la festa della Marina, dalla delegazione Fim Fiom Uilm Fincantieri.
La delegazione dei lavoratori Fincantieri dei tre stabilimenti liguri è stata invitata dal Capo dello Stato a unirsi con lui per il pranzo. I lavoratori hanno accettato l’invito con gratitudine, e un po’ di stupore, e si sono recati alla trattoria ‘Da Iseo’, in Calata Doria, rinomato ristornate di una delle località turistiche più belle della Liguria. I lavoratori Fincantieri hanno consegnato una targa e una lettera al Capo dello Stato, nella quale si chiede attenzione per la cantieristica italiana e, in particolare, per Fincantieri.
A margine della Festa per i 150 anni della Marina Italiana, Napolitano ha riposto così alle domande dei cronisti: “Fincantieri? E’ un patrimonio da non disperdere”.