Cronaca

Enac, appalti irregolari: arrestato il genovese Franco Pronzato

Franco Pronzato - enac

Genova. Questa mattina sono scattate le manette per Franco Pronzato, componente del consiglio di amministrazione di Enac. Gli uomini della guardia di finanza lo hanno arrestato nell’ambito di una inchiesta della Procura di Roma su presunte irregolarità legate a un appalto del settore aereo.

Pronzato era già indagato della procura di Roma per l’appalto dei voli di collegamento tra Roma Urbe e l’isola d’Elba. Le accuse sarebbero per corruzione e turbative d’asta.

Già all’inizio del mese la guardia di finanza di Roma aveva perquisito l’abitazione dell’imprenditore genovese a Pegli, sequestrando carte e materiale informatico. Pronzato avrebbe percepito delle tangenti in cambio dell’aggiudicazione dell’appalto. Gli inquirenti sono convinti che la gara fosse destinata a favorire la Rotkopf Aviation, piccola compagnia aerea che fa capo a Riccardo Paganelli e a suo padre Viscardo.

L’imprenditore è stato arrestato nella sua abitazione, a Genova, e poi portato nel carcere di Marassi. Gli uomini della Guardia di finanza di Roma, assistiti dai loro colleghi liguri, hanno compiuto anche una perquisizione nell’appartamento.

Pronzato è assistito dall’ avvocato Maurizio Mascia del foro di Genova. Non si esclude che nella stessa operazione possano essere state arrestate anche altre persone.

Già consulente dell’allora ministro dei Trasporti Pierluigi Bersani e attuale coordinatore del settore trasporto aereo del Pd, Pronzato è coinvolto nella parte di accertamenti relativi al presunto pagamento di tangenti subordinate all’aggiudicazione dell’appalto.

“Rispettosi del lavoro della magistratura e confidando che possa dimostrare la sua estraneità ai fatti, il Partito democratico comunica che Franco Pronzato, coordinatore nazionale dell’area trasporto aereo, si era già dimesso dall’incarico appena informato dell’apertura delle indagini nei suoi confronti”. Lo rende noto un comunicato del Pd.

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