Dirigenti Asl, Rixi: “La giunta degrada la sanità ligure assumendo i compagni sconfitti in Piemonte”

edoardo rixi

Regione. Duro intervento di Edoardo Rixi, Capogruppo della Lega Nord Liguria, a proposito delle nomine ASL della nostra Regione. Secondo l’esponente del Carroccio “Tra pochissimo il Presidente della Regione e la Sua Giunta di sinistra dovranno nominare quattro nuovi dirigenti ASL su cinque. E’ scandaloso che i nomi maggiormente quotati per dirigere la Sanità ligure siano gli ex direttori delle aziende sanitarie piemontesi, e guarda caso tutte persone di fiducia dell’ex governatrice di sinistra Bresso, la stessa che ha perso le elezioni contro il leghista Cota.

Se come sembra saranno queste persone, sicuramente degne del massimo rispetto, i futuri direttori delle nostre ASL si verificherà uno squallido precedente, cioè che le forze politiche devono riciclare i propri uomini per mantenere il clientelismo elettorale e per assicurare sempre e comunque la poltrona agli amici degli amici. La Giunta che siede in Piazza De Ferrari ci deve spiegare a questo punto perché si vogliono sostituire i nostri direttori generali che con tutti i loro difetti hanno portato la sanità ligure fuori dall’accompagnamento con i loro colleghi piemontesi che invece hanno contribuito all’enorme buco sanitario della giunta Bresso.

Un settore di primaria importanza come la Sanità” conclude il Capogruppo Rixi “dovrebbe essere scevro dalle nomine politiche, e se proprio la sinistra non è in grado di abbandonare questa brutta abitudine almeno nomini dei rappresentanti liguri che conoscano a fondo la nostra realtà, magari concordando i nomi con gli enti locali su base territoriale. Mi chiedo se questo atteggiamento non sia dovuto al fatto che secondo l’Assessore Montaldo negli oltre cento iscritti all’albo dei direttori generali della nostra Regione non c’è nessuna persona capace o degna di fiducia?”.

Edoardo Rixi, capogruppo Lega Nord Regione

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.