Politica

Dipendenti pubblici, Scandroglio (Pdl): “Caro collega Stracquadanio, mi dissocio!”

Michele Scandroglio

Genova. “Al collega Stracquadanio che attualmente è oggetto di grande attenzione del mondo web per le sue singolari dichiarazioni in ordine alla attività lavorativa dei dipendenti pubblici, vorrei ricordare che i rappresentanti di un grande partito interclassista come il PdL, devono tentare di avere esatta percezione di quello che accade intorno a loro.”

“Ritenere che tutti i 4 milioni di impiegati pubblici a cui fa riferimento l’Onorevole Stracquadanio, non lavorino e non si impegnino nel dispiego delle pratiche durante l’orario di ufficio è una solenne castroneria, ed esprimo in merito il mio più completo disappunto.”

“Inoltre, dopo l’orario di lavoro, ognuno può fare ciò che crede nella sua più completa libertà e autonomia, se poi qualcuno decide, a discapito di queste meravigliose giornate estive e dei rapporti interpersonali, di passare le proprie “ore d’aria” davanti ad un pc, a dileggiare il centrodestra è un fatto negativo solamente da un punto di vista “salutare”.

“Interventi di questo genere caro Stracquadanio, non possono che far male alla politica, da qualunque fazione provengano, dando ragione a chi crede che molti dei politici italiani non siano più in grado di discernere tra ciò di cui è giusto parlare, come i veri bisogni di un’Italia in piena crisi di valori, e ciò che è meglio lasciare alla satira ed al cabaret.”

“Certi modi di fare politica vanno allontanati dalla politica, tanto quanto loro allontanano dalla politica i cittadini.”

“Al collega Stracquadanio vorrei simpaticamente ricordare che non è mai una buona politica e non porta fortuna a nessuno teorizzare che “molti nemici” costituiscono anche “molto onore”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.