Genova. “Sono contenta che sia stata scelta Genova per questo appuntamento perchè le conferenze nazionali in questo momento servono a dire in che modo è possibile cambiare il nostro paese. Molte delle questioni locali, infatti, sono intrecciate a scelte nazionali importanti. Vale per la cantieristica, per il porto, per le infrastrutture e più in generale per i tanti problemi legati al lavoro precario e alle nuove povertà. Spero che il documento che uscirà da Genova possa essere un punto di riferimento anche per gli enti locali che devono essere chiamati, insieme a tutti gli altri livelli istituzionali e politici, a mettere al centro il lavoro e la mancanza di lavoro per i giovani”.
Tra le due opzioni proposte dal Pd, cioè quella di Ichino e quella di Fassino, Vincenzi ha dichiarato: “Penso che troveremo un accordo, anche perché non si tratta di due anime contrapposte, ma dell’accentuazione di due problemi. Trovare la soluzione che metta d’accordo entrambi può essere la sfida di questa conferenza”.