Genova. A livello nazionale c’è quella che molti ambientalisti hanno accolto come una buona notizia: la Corte Costituzionale ha bocciato la norma seconda cui era consentito la caccia per mezzora dopo il tramonto. L’assessore Briano ha accolto con favore questa sentenza, considerato che già la Regione aveva tolto questa possibilità dal calendario venatorio:”un modo per dare certezza giuridica al calendario venatorio e mettersi al riparo da altri ricorsi e impugnazioni”.
A livello locale, invece, ad Arenzano – il primo comune nel pontente genovese – si sta levando una crescente preoccupazione legata ai ripetuti episodi di violenza nei confronti degli animali.
Un giallo raccapricciante, per la frequenza e le modalità tramite cui questi episodi si sono susseguiti: prima i gatti uccisi in via Trieste, poi le polpette avvelenate in spiaggia, a seguire il furto delle uova del cigno e l’uccisione di un germano reale, infine, il cane Lucky scomparso e ritrovato sugli argini del fiume Cantarena mercoledì scorso, ucciso a bastonate, mutilato e senza più gli occhi.
Perchè tanta brutalità? Quali possono essere i motivi che spingono queste persone a comportarsi in questo modo?
Le guardie zoofile Enpa, stanno eseguendo dei controlli su tutti i cani del parco comunale di Arenzano, proprio perchè hanno individuato proprio nei cani l’attacco ai cigni . Eppure dopo il ritrovamento di Lucky ma si fa sempre più pressante l’idea che l’artefice sia qualche squilibrato.
Un giallo davvero inquietante che speriamo non si nutra di altri episodi.