Economia

Amt, sindacati: “Tariffe ridotte dal 1 luglio, ma aspettiamo risposte”

mezzo amt

Il 1° febbraio 2011 il Comune di Genova congiuntamente ad Amt ha aumentato le tariffe. E’ stata una scelta obbligata e presa in totale autonomia. L’obiettivo era quello di far fronte ai tagli sui trasferimenti delle risorse per il Tpl attuati dal Governo, che stanno ponendo in grave difficoltà l’Azienda, i lavoratori e i cittadini utenti ed un servizio pubblico necessario alla mobilità, in particolar modo di quelle disagiate.

Le Segreterie Confederali di Cgli Cisl Uil, hanno però verificato la necessità di un riequilibrio delle tariffe, nei confronti dei soggetti più deboli, disoccupati, giovani, pensionati e famiglie numerose, colpite troppo pesantemente dagli aumenti.

Il Comune dopo un confronto durato tre mesi, il 30 maggio 2011, riconosce che CGIL CISL UIL dovranno essere convocate per ogni  variazione tariffaria o in relazione a nuove risorse per il TPL. Vengono poi apportate modifiche significative ancorché parziali, che dovranno essere sottoposte a verifiche periodiche. Per i giovani inoccupati e a quelli in mobilità a reddito basso, è previsto l’accesso all’abbonamento mensile a tariffa agevolata.

Aumenta il numero dei pensionati che possono accedere agli abbonamenti annuali da 330 euro, con l’elevazione dell’ISEE da 15.000 a 20.000 euro. Così come anche per i mensili  l’ ISEE sale a 15.000 euro nella fascia più alta. Per gli studenti delle secondarie sino a 18 anni rimane invariato l’abbonamento a 240 euro, mentre dai 19 ai 26 anni si introduce un reddito ISEE a 20.000 euro, analogamente ai pensionati per l’acquisto dell’abbonamento. Vi sono poi in questa città nuclei famigliari “affezionati” al TPL. Come sindacati abbiamo chiesto il quarto abbonamento annuale gratuito e una riduzione per il terzo, ma le condizioni economiche del Comune, hanno fermato l’assenso ad una riduzione del 70% per il quarto abbonamento da 240 euro, che si traduce in un risparmio di 170 euro.

Le riduzioni si applicheranno dal 1 luglio 2011. Sono risultati che saranno sottoposti ad una verifica a Settembre 2011, anche perché, nel frattempo, l’azienda opererà riduzioni di servizio, con tagli di rete che saranno da monitorare attentamente.

Così come, aspettiamo una risposta sulle proposte relative alla sperimentazione di un biglietto unico AMT e ATP in Valbisagno e il recupero di risorse a favore del TPL con l’introduzione, come già fatto in molte altre città, dei parcheggi per autobus da granturismo con il pagamento di un Ticket, contribuendo, così come fanno già tutti i genovesi a finanziare i servizi di questa città.

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