Iniziano oggi, per quasi 600 mila alunni italiani, gli esami di terza media, che saranno seguiti la settimana prossima da quelli di maturità. Ecco quindi arrivare per tanti ragazzi il primo test scolastico di una certa difficoltà, che negli ultimi anni è diventato sempre di più una sorta di maturità in miniatura.
Gli studenti, infatti, dovranno sostenere almeno tre verifiche scritte, italiano, matematica e lingua straniera, una prova nazionale messa a punto dell’Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione del sistema d’istruzione e formazione) e naturalmente il colloquio finale su tutte le materie affrontate nell’ultimo anno. La novità principale quest’anno riguarda il test Invalsi: l’istituto, infatti, accogliendo le richieste di diverse scuole, ha deciso di allungare di 30 minuti il tempo a disposizione per lo svolgimento del test: 15 minuti in più per il test di matematica e 15 in più per il test d’italiano. Si passerà dunque dai 60 minuti dello scorso anno a 75 minuti per ciascuna prova.
Il test Invalsi è in calendario lunedì 20 giugno, unica data stabilita dal ministero per la prova nazionale, mentre le date delle altre prove vengono decise autonomamente dalle singole scuole: a seconda della presenza o meno dei seggi per il referendum si partirà oggi o il 15 giugno. Per quanto riguarda la prova scritta della seconda lingua straniera, viale Trastevere ha precisato che a decidere saranno i collegi dei docenti, limitandosi a ricordare che il 90% delle scuole medie ha svolto negli anni scorsi un’autonoma prova scritta sulla seconda lingua straniera.
Così come accade per la Maturità per essere ammessi all’esame di terza media è necessario aver conseguito la sufficienza in tutte le materie, condotta compresa. Il punteggio finale è determinato dalla media tra il voto di ammissione, il punteggio conseguito in ciascuna prova scritta, incluso il test Invalsi, e quello raggiunto agli orali. Sia il voto finale sia il punteggio di ciascuna prova dell’Esame saranno espressi in decimi. Agli studenti particolarmente meritevoli, che a conclusione di tutte le prove previste dall’Esame raggiungono il punteggio finale di 10/10, la Commissione può assegnare all’unanimità la lode.
Per i maturandi, invece, l’ora X scatterà il 22 giugno. Primo ostacolo, come di consueto, lo scritto di italiano per il quale sul web è già scattato da giorni non solo il toto-tema, ma anche la caccia a trucchetti ed espedienti per copiare senza farsi scoprire. Il giorno successivo, 23 giugno, toccherà al secondo scritto, che varia secondo gli indirizzi (Latino al Classico, matematica allo Scientifico, lingua straniera al liceo Linguistico, ecc…) e, dopo la pausa del week-end, lunedì 27 giugno i ragazzi delle superiori dovranno affrontare l’ultima prova del tris di ‘scritti’, il quizzone.
Poi, anche per loro i colloqui. Intanto, sono presi d’assalto i portali studenteschi che oltre a offrire un ampio campionario di tesine, mappe concettuali e temi svolti, dispensano consigli degli psicologi per affrontare ansia e panico pre-esame, suggerimenti sull’abbigliamento più adatto all’occasione e “dritte” per conquistare le simpatie dei commissari esterni.