Genova. La Milano-Serravalle-Milano Tangenziali Spa è stata condannata a risarcire quasi 37.000 euro oltre la rivalutazione monetaria e gli interessi maturati a un’automolista genovese che nel maggio 2002 finì fuori strada per scansare una lepre, sulla A7 Genova-Milano, all’altezza di Tortona.
Secondo il giudice, la presenza della lepre sulla sede autostradale sarebbe dipesa da una inefficiente e scarsa manutenzione dei presidi che devono isolare l’autostrada anche per impedire che animali selvatici possano avere facile accesso sulla sede stradale per evitare incidenti.
Inoltre secondo i legali difensori della donna, che in quell’incidente rimase gravemente ferita e distrusse la macchina, la rete che delimitava la carreggiata, oltre a essere gravemente usurata e, di conseguenza inutile, era anche priva del basamento di cemento necessario per impedire l’accesso agli animali selvatici, anche di grandi dimensioni. I due legali genovesi avevano anche sostenuto che l’ autostrada, pur trovandosi in posizione sopraelevata rispetto alla campagna circostante, in quel tratto era sprovvista di guard-rail.