Economia

Tremonti e il diritto di superficie: plauso da Fiba Confesercenti

rezzoagli

Genova. “Fermo restando il diritto di passaggio e utilizzo della spiaggia, il quarto articolo del decreto legge approvato in consiglio dei Ministri prevede che tutto ciò che è terreno su cui si trovano insediamenti turistici (chioschi, stabilimenti balneari) sarà oggetto di diritto di superficie, che durerà novant’anni e dovrà essere richiesto dagli imprenditori che vorranno proseguire la loro attività. Il diritto sarà ovviamente a pagamento e noi riteniamo che sarà pagato molto bene, ovviamente a condizione che ci sia regolarità fiscale e previdenziale”.

Lo ha annunciato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nel corso della conferenza stampa al termine del consiglio dei Ministri. “Abbiamo ritenuto – ha spiegato a proposito della durata del diritto di superficie – che un diritto lungo dia una prospettiva di tempo sufficiente per fare degli investimenti e creare lavoro”.

Il decreto del Governo viene recepito con grande soddisfazione da Fiba Confesercenti, così come ribadito anche dal presidente provinciale, Enrico Bixio e da Matteo Rezzoagli, referente per il Tigullio: “Sul diritto di superficie che interessa gli insediamenti turistici sulle spiagge la posizione del Ministro Tremonti è una positiva novità che registriamo con grande interesse. Del resto da almeno tre anni Fiba Confesercenti insiste su questo punto che può dare certezze a tutti gli imprenditori ed assicurare investimenti e lavoro nel lungo periodo. Certo l’attuazione di questa proposta va gestita con equilibrio: più i costi saranno ragionevoli, più ci sarà spazio per investimenti che vogliamo e chiediamo di fare proprio per rilanciare il turismo balneare”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.