Cronaca

Trasferimento Lames: Burlando ottimista, dall’azienda sì alle modifiche

lames

Chiavari. “Sono più ottimista dopo aver sentito l’azienda e il Comune. Un equilibrio si può trovare, il nostro desiderio è che l’operazione si concluda”.

Il presidente Claudio Burlando, a margine della riunione in Comune a Chiavari, lascia trasparire un cauto ottimismo sul trasferimento della Lames, dopo l’apparente stop dei giorni scorsi da parte dell’amministrazione comunale che aveva richiesto all’azienda nuove condizioni, tra cui la riduzione dei volumi residenziali da 21 mila a 18 mila metri cubi dell’insediamento residenziale, e al posto di una parte dei 41 appartamenti di edilizia pubblica la realizzazione di un asilo nido e dei servizi postali e bancari.

“La Filse acquisirà le aree e farà la procedura urbanistica – ha detto Burlando – portandola fino al permesso di costruire, poi subentrerà l’azienda che farà il rogito e costruirà lo stabilimento”.

Via libera anche dal presidente di Lames, Nicola Pellegri: “é possibile trovare un equilibrio finanziario anche con le modifiche al progetto chieste dal Comune” ha detto Pellegri, sottolineando poi che “in questa operazione non ci guadagnamo perché i costi per trasferirci a Cicagna vengono coperti con il ricavato dell’operazione immobiliare a Chiavari Sanpierdicanne”.

Soddisfatti anche i sindacati: “Nel nuovo insediamento di Cicagna – ha detto il segretario regionale di categoria della Cisl, Tiziano Roncone – la Lames potrebbe portare altri attività e aumentare l’occupazione attuale”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.