Roma. Si è tenuta oggi, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la celebrazione della giornata della memoria dedicata alle vittime delle stragi e del terrorismo, nel 33° anniversario dell’uccisione di Aldo Moro. La celebrazione odierna è stata possibile grazie alla Legge 56 del 4 maggio 2007 di cui l’Onorevole Sabina Rossa è stata prima firmataria.
“Sono stati momenti carichi di emozione e di dolore, non più vissuti in privato, ma pubblicamente espressi e condivisi con tutti i presenti – ha detto la parlamentare Pd il cui padre, Guido Rossa fu ucciso dalla Brigate Rosse a Genova – Tante storie di chi oggi adulto, ha vissuto e guardato a quegli anni con gli occhi di un bambino privato dell’affetto e della vicinanza di un padre”.
“Sono stati evocati nomi, volti e vicende sulle quali è importante soffermarsi per ricordare, ognuno nella propria individualità e per poter parlare di quegli anni con consapevolezza e rispetto. Il Presidente Napolitano ha ricordato una battaglia vinta grazie al senso del dovere ed allo spessore morale di servitori dello Stato, magistrati e cittadini, rappresentanti delle forze democratiche, divenuti bersagli negli anni bui del terrorismo. Eugenio Occorso, figlio del magistrato Vittorio, ha invitato tutti noi a non coltivare odio e vendetta ma a guardare avanti, e agli ex terroristi a dire tutta la verità”.
“Una giornata quindi non solo di celebrazione e ricordo lontana dai più, ma anche un’occasione per una più generale riflessione su ciò che ha rappresentato il terrorismo e cu ciò che può ancora drammaticamente rappresentare; una giornata rivolta soprattutto ai giovani che non hanno vissuto quegli anni, ma che rappresentano oggi gli interlocutori di un percorso di verità e giustizia ancora da costruire”.