Genova. Da padre e compagno di una vita, a potenziale carnefice in preda a una furia sconsiderata e violenta. E’ bastato un banale litigio per trasformare l’appartamento a Staglieno in una casa del terrore, con scene da film tipo “Shining”.
Poco prima della mezzanotte l’uomo aveva già picchiato la donna, mentre la piccola, di sei anni, piangeva e urlava disperatamente, e con lei la madre. Ma non pago, sotto l’effetto di una crisi di nervi ha afferrato una mannaia e una pistola inseguendo madre e figlia per la casa, gridando: “Ti faccio a pezzi”, “ti uccido”. La donna terrorizzata è riuscita a prendere la figlioletta e a chiudersi in una stanza, cercando aiuto attraverso la finestra.
Un vicino di casa ha dato l’allarme: gli agenti, hanno indossato, prima di fare irruzione nell’appartamento di Staglieno, giubbotti anti-proiettili e protezioni. Sono arrivati mentre l’esagitato armato stava cercando di entrare nella camera dove si trovavano le due vittime terrorizzate. I poliziotti sono riusciti a metterle in salvo facendole passare dalla finestra e oltrepassando una recinzione, tagliata per l’occorrenza.
Quando gli operatori sono entrati nell’appartamento hanno immobilizzato l’uomo, sotto l’effetto di alcol e calmanti, togliendoli dalle mani la mannaia e la pistola carica di 8 cartucce. Sul tavolo della cucina hanno inoltre trovato gocce di un noto calmante e un trittico di medicinali di cui faceva uso. L’uomo, di 54 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione di arma con matricola abrasa e maltrattamenti in famiglia. E’ stato inoltre denunciato per lesioni e minacce gravi nei confronti della convivente.
La moglie è stata portata al pronto soccorso del San Martino per traumi ed escoriazioni.