Genova. La tracciabilità del pesce. Di questo si è parlato oggi a Slow Fish, grazie alla presenza di Tasha Sutcliffe, direttore programma pesca e aree marine di Ecotrust Canada.
Il progetto di tracciabilità è nato 2 anni fa, grazie alla decisione dell’Unione Europea, con l’intenzione di permettere l’importazione dal Canada soltanto di pesce tracciabile.
Successivamente è nato un sito internet dove è possibile inserire il codice presente nell’etichetta del pesce e sapere vari informazioni: proprietà nutritive, consigli gastronomici, tecnica di pesca.
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