Genova. Gharbi Hamadi, uno dei due tunisini arrestati per la rapina in casa di Alessandra Radif, figlia di noti imprenditori genovesi, deve rimanere in carcere. Il pm Biagio Mazzeo ha presentato appello al tribunale del Riesame contro la scarcerazione del ragazzo arrestato il 16 maggio e poi rilasciato il giorno dopo dal gip Roberta Bossi.
Ma per il pubblico ministero gli elementi per tenerlo nell’istituto penitenziario sono pesanti: alle foto con la refurtiva, scattate con una macchina fotografica dimenticata in un auto che i due avrebbero cercato di rubare subito dopo la rapina, fino alle dichiarazioni di una terzo ragazzo, non coinvolto nell’inchiesta, che ha riferito agli inquiritenti come i due volessero vendere gli oggetti rubati.