Cronaca

Sequestro Radif, arrestato il secondo bandito: i dettagli

gaetano bonaccorso

Genova. Anche il secondo bandito che ha compiuto la rapina con sequestro in casa di Alessandra Radif, la nipote del noto commerciante genovese, è stato identificato e arrestato dalla squadra mobile genovese. Il malvivente, complice del marocchino Ettahri Mouhssin, già arrestato negli scorsi giorni giorni, è un ragazzo tunisino di 23 anni.

“E’ stato rintracciato in una fase di transito dal territorio nazionale. Il suo progetto, verosimilmente, era quello di raggiungere la Francia insieme alla madre, per poi proseguire in quel luogo la sua latitanza. Si tratta del secondo autore di quell’episodio estremamente grave, che si era concretizzato in una violenta aggressione di circa 30 minuti nei confronti della ragazza, con un bottino assolutamente irrisorio – spiega Gaetano Bonaccorso, primo dirigente della squadra mobile – Il giovane è stato fermato il 14 maggio al termine di controlli e ispezioni sul traghetto Carthage, proveniente dalla Tunisia”. Il suo nominativo non era presente nella lista passeggeri, ma la polizia lo ha individuato ugualmente mentre era a bordo di una automobile con altre due persone.

Ora sono in corso accertamenti per verificare se il ventitreenne, nel periodo in cui ha vissuto a Genova, possa aver commesso altri delitti, come è stato già confermato per Ettahri al quale è stato notificato in carcere un provvedimento cautelare per il reato di rapina aggravata e tentata rapina per due episodi avvenuti l’11 e il 13 aprile scorsi.

Alberto Maria Vedova – Jenny Sanguineti

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