Genova. Sui pesanti ridimensionamenti che la scuola media Don Milani di Genova rischierebbe in seguito alla mancata firma del ministro della Pubblica Istruzione Gelmini per il rinnovo del decreto sulla sperimentazione scolastica, è intervenuta direttamente Marta Vincenzi.
“Siamo qui per dire che nessuno dovrà toccare la Don Milani – ha detto oggi Vincenzi nella pista d’atletica Villa Gentile in mezzo ai 300 studenti della scuola riuniti per la Festa dello Sport 2011 – Genova non può perdere un punto di eccellenza dell’istruzione pubblica. Nessuno può pensare di contrapporre una scuola pubblica di Genova con due scuole pubbliche di Firenze e di Milano”.
“Genova martedì in consiglio comunale prenderà una posizione unitaria per difendere la scuola Don Milani – ha detto – attivandosi con il ministro Gelmini affinché firmi al più presto il rinnovo della sperimentazione educativa nell’istituto evitando i tagli”.
Quindici insegnanti d’organico tagliati, meno ore d’istruzione, meno attività educative, meno ora di arte, musica, teatro ed espressione corporea, meno tecnologie: sono i rischi della scuola Don Milani secondo il preside in caso la sperimentazione non venga rinnovata.
“Ci saremo martedì pomeriggio a Palazzo Tursi – ha annunciato il preside della scuola, Paolo Cortigiani – docenti, studenti e genitori, il patrimonio della scuola non può essere distrutto dall’assenza di una firma, chiediamo prima possibile al ministro Gelmini un decreto in solido di rinnovo”.