Cronaca

Scontri a Principe, il Coisp: “No alle manifestazioni per il decennale del G8″

Matteo Bianchi - Coisp

Genova. “Dopo la manifestazione di ieri, nella quale abbiamo assistito a degli scontri tra manifestanti violenti e forze dell’ordine, come da noi già denunciato, ci ha seriamente preoccupato una fotografia, apparsa oggi su un quotidiano in merito ad una scritta su un muro lasciata da manifestanti che riportava testualmente: “Genova 2001-2011 Vendetta!”.

Così Matteo Bianchi Segretario Generale Provinciale del Coisp, sindacato indipendente di Polizia dopo i tafferugli accaduti ieri a Principe: ”Questa crediamo sia la dimostrazione che le nostre perplessità esposte nel recente passato, possano diventare delle concrete realtà, soprattutto se si organizzano eventi come le commemorazioni del decennale del G8 genovese, analizzando solo alcuni punti che hanno visto coinvolti ‘negativamente’ le forze dell’ordine. Così non si fa altro che aumentare le tensioni e la voglia di rivalsa nei confronti degli uomini in divisa”.

Ancora Bianchi: “Anche gli organizzatori di questi eventi devono assumersi le loro responsabilità, in quanto sembra impossibile, come accaduto anche ieri, tenere a debita distanza certe aree antagoniste che utilizzano ogni pretesto per cercare lo scontro di Piazza. La Cgil, organizzatrice nel periodo di Luglio, unitamente agli altri promotori, di ben un mese di manifestazioni, dovrà assumersi gli onori e anche gli oneri di quanto accadrà e, crediamo noi, qualora dovesse succedere qualcosa di grave, non accetteremo più le solite frasi di circostanza per dissociarsi dalle frange violente.

“Non vogliamo assolutamente gettare benzina sul fuoco – conclude Bianchi – ma crediamo fermamente nella tutela del personale in divisa. Per questi motivi, viste le premesse di ieri, chiediamo agli organizzatori di fare un passo indietro e non esasperare ancora quei tragici eventi, con 30 giorni di manifestazioni, nel mese di Luglio, altrimenti noi, in caso di eventi delittuosi li riterremo i responsabili morali di quanto accadrà”.

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