Genova. “Sono sorpreso e amareggiato da questa sentenza ingiusta e contraddittoria, non appena conoscerò le motivazioni farò ricorso nella speranza che un giudice più sereno possa riportare alla luce i veri protagonisti della vicenda”. E’ il commento del senatore Luigi Grillo (PdL) alla sentenza di condanna emessa ieri dal Tribunale di Milano per concorso morale in aggiotaggio in merito alla vicenda Antonveneta.
“Tornassi indietro rifarei tutto – ha aggiunto – sono orgoglioso per aver operato per il bene del Paese”. In merito al dibattimento, il senatore Grillo ha ricordato di aver depositato una perizia dalla quale si dimostrava che, a differenza di quanto sostenuto dai giudici, non vi era stata sulla Antonveneta alcuna operazione di aggiotaggio. I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano hanno condannato a due anni e 8 mesi il senatore spezzino del Pdl.
Assieme a Grillo sono stati condannati l’ex Governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio, quattro anni di reclusione e un milione e mezzo di euro di multa per aggiotaggio, e all’interdizione dai pubblici uffici per 4 anni; Gianpiero Fiorani, un anno e 8 mesi; tre anni di reclusione per l’ex presidente di Unipol Giovanni Consorte.
La vicenda risale a sei anni fa, quando la Bpi guidata da Fiorani tentò di scalare Antonveneta tentando di bruciare una cordata olandese capitanata da Abn-Amro, e supportato dell’ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio. I reati contestati sono aggiotaggio, ostacolo all’attività degli organi di vigilanza e appropriazione indebita.